Gorizia

Arte e Cultura in FVG

Gorizia

Gorizia, citata per la prima volta in un documento del 1001, è stata influenzata dall'incrocio tra le civiltà latina, slava e germanica. In seguito al Trattato di Pace del 1947 il territorio venne diviso. Gorizia e Nova Gorica furono separate da un muretto lungo il confine per molti anni. Dal 1117 e per quattro secoli, il Castello è stato sede dei Conti di Gorizia. Ora ospita il Museo della moda e delle Arti Applicate e il Museo della Grande Guerra.
Anche il Palazzo Attems è stato costruito in più tempi partendo da un edificio preesistente acquistato nel XVII secolo da Ermanno Sigismondo Attems. Ospita oggi i Musei Provinciali e la Pinacoteca. La forma attuale è stata attribuita al progetto di Nicolò Pacassi (1716-1790). Durante gli ultimi restauri sono riapparsi decorazioni della sala delle Metamorfosi, attribuite a Giovanni Mazzieri, che richiamano gli episodi narrati da Ovidio nel suo poema.
Potrete inoltre ammirare il Palazzo della famiglia Strassoldo dove, nel 1836, Carlo X di Borbone, Re di Francia, si stabilì con la sua corte. “Il giovane Enrico, nipote di Re Carlo X e figlio del Conte di Angoulême, amava piantare personalmente delle rose nell'aiuola rotonda al centro della corte interna, per questo i fiori erano dette 'le rose del Conte di Chambord'”[testo del dépliant del Grand Hotel Entourage dove potrete trascorrere un soggiorno elegante e raffinato].
Il Palazzo Coronini ospita la mostra 'A tavola con i Conti Coronini: Le forme e i rituali dei pasti dal 700 al Novecento' fino al 16 ottobre 2016.


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